Non è mai troppo presto per cominciare a fare sport, e i vantaggi si manifestano anche a lungo termine, per esempio riducendo i trigliceridi, la pressione arteriosa e la resistenza all'insulina. I bambini italiani sono però in coda alla classifica europea per ore dedicate allo sport. Risultato: l'obesità colpisce il 30% dei bambini sotto i 5 anni. Come spingere i figli a muoversi, assicurando loro la salute?
POCHI DIVIETI
Dice Giuseppe Vercelli, psicologo dello sport e della prestazione di Torino (e aggiungiamo noi, ideatore del modello SFERA, metodo di training psicologico, oltre che collaboratore della nazionale italiana di sci e di Juventus F.C.):"Il piccolo è di per sé portato al movimento e al gioco, quindi ricorrere il meno possibile al divieto e consentirgli la massima libertà favorisce l'instaurarsi di un'abitudine salutare. Gli adulti hanno l'obbligo di costruire attorno al bambino un'ambiente amico, dove possa muoversi in sicurezza. Atteggiamenti punitivi o eccessivamente rigidi inducono una sensazione di malessere, che tuo figlio sente ostile."
PRIMO, DIVERTIMENTO
Sotto i 12 anni di età non dovrebbero esserci competizioni, deve valere esclusivamente la regola del divertimento. Ciò non significa che non vada insegnato ai ragazzi il rispetto e le norme. Attenzione però ai messaggi non verbali. Se un padre incita il figlio a dare il massimo mentre la madre appare preoccupata del rischio di infortuni, il piccolo giocatore non saprà più che pesci pigliare di fronte alla contrastante volontà dei genitori.
AVERE DEI MODELLI
"I testimoni sportivi possono servire da modello di riferimento per i ragazzi. Un compito questo che quando viene assolto dagli stessi genitori, che praticano attività sportiva da soli o con i propri figli, ha il massimo dell'efficacia.
Bibliografia
Stefani M., "Come convincere tuo figlio a fare sport", FOR MAN magazine, mese Gennaio, anno 2014, pag. 36, modificato